mercoledì 28 dicembre 2011

PUB MED: Assignment 6

Ho conosciuto Pub Med qualche anno fa durante uno stage...e ne sono rimasta davvero colpita...ma ovviamente non sapevo come potesse funzionare e di cosa si trattava fino in fondo!! Adesso è tutto molto più chiaro :) Grazie prof...è stato davvero illuminante con i suoi video...soprattutto sull'uso del proxy!
Ora Pub Med ha meno segreti! :)

Coltivare le Connessioni: Assignment 3

I feed che voi scegliete di seguire sono come gli ortaggi che decidete di seminare e di piantare, lo dovete sapere voi di cosa avete bisogno.( da Coltivare le Connessioni)

Scegliere gli ortaggi da seminare come i feed da seguire penso sia un efficace paragone per comprendere come "stare online". Saper discernere tra ciò che è importante per noi, per il nostro lavoro, per le nostre connessioni con le altre persone e ciò che non lo è potrebbe essere già un buon modo per stare online...ma non è tutto! Leggendo il testo mi è venuta in mente un paragone con una frase che la mia prof.ssa di latino e greco disse nei confronti del vocabolario.. Per lei, noi studenti usavamo il vocabolario come una sorta di strumento magico che qualche volta dà la soluzione a ciò che cerchi e qualche volta no. Nel vocabolario secondo lei c'erano tutte le informazioni necessarie per arrivare alla soluzione ma stava a noi sapere cosa stavamo cercando...era fondamentale!!!Ovviamente cari lettori non sempre il vocabolario dava la risposta che speravo...però mi colpirono quelle parole e penso che sia vero che se sappiamo cosa cerchiamo e magari insistiamo nel farlo alla fine riusciamo ad arrivare alla soluzione.
Internet come il vocabolario è uno strumento a cui tutti possono accedere e spesso viene giudicato negativamente, ma siamo unicamente noi con le nostre azioni che possiamo dar valore agli strumenti, di per sè nè buoni nè cattivi( da Coltivare Le Connessioni). Il fatto è che dietro internet ci sono i singoli utenti e interrogarci oggi su come stare online diventa veramente attuale e fondamentale per non incappare nelle critiche generalizzate e che non portano a nulla per chi vede solo gli aspetti negativi di questa novità assoluta.

Leopardi fu fortunato rispetto ai suoi contemporanei per la disponibilità eccezionale di connessioni di cui godette. Ecco, noi siamo egualmente fortunati. Avere internet a disposizione è come avere la biblioteca di Monaldo, anzi, forse è molto di più (da Coltivare Le Connessioni).

Avere internet è veramente molto di più perchè ti permette di apprendere constantemente e di creare quella rete di conessioni umane magari impossibili per causa di forze maggiori quali spazio e tempo...ovviamente sta al singolo la capacità di non farsi risucchiare dal sistema....non confondere la realtà reale con la realtà virtuale..non sempre è facile...ma abituare le persone a riflettere su cosa vuol dire stare online penso sia già un buon punto di partenza.

Grazie prof!!

lunedì 3 ottobre 2011

Primo giorno con il camice :D

Oggi 3 ottobre 2011 sono entrata per la prima volta in un reparto con il camice ed è stata un'emozione davvero indimenticabile! Nei giorni precedenti già ci avevano illustrato la sede del tirocinio e si tratta nel mio caso del presidio ospedaliero di Santa Maria Nuova  a pochi passi dal duomo di Firenze. La struttura paragonata ad altri presidi di Firenze è sicuramente più piccola, ma non per questo carente nell'attività che svolge. Penso che nonostante le diffocoltà per raggiungerlo in tempo, visto che fino alle 10.30 abbiamo lezione, sia un'esperienza formativa. Ci permette di entrare in contatto con la realtà della nostra futura professione mettendoci di fronte ai meriti ma anche alle difficoltà con cui potremo avere a che fare giorno dopo giorno. Mi hanno assegnato in Medicina A1, un piccolo reparto da poco ristrutturato molto luminoso e accogliente. E sono contentissima di dividere questa mia esperienza con un mio futuro collega che allieta questo percorso con la sua simpatia :D!  Appena arrivati ci hanno indicato il luogo in cui potevamo indossare il camice e deporre i nostri oggetti personali. E' stata davvero un'emozione poter tirare fuori il camice dalla borsa, indossarlo e specchiarsi allo specchio. Quel camice più che una "bella divisa" è un simbolo che porta con sè tante responsabilità, responsabilità che vanno a pesare direttamente sulla "pelle" degli altri...e spero che sia un monito giorno dopo a fare il meglio e soprattutto fare il bene verso il prossimo. Quello che mi ha stupito è la gentilezza di tutto il personale dai medici agli infermieri,dagli oss  ai fisoterapisti...veramente una bella squadra! Ci hanno accolto dimostrando la loro piena disponibilità, ovviamente il nostro compito è solo quello di osservare, ma penso che già trovarsi in alcune situazioni ti aiuta a capire tante cose sia da un punto di vista pratico sia per la riflessione personale...riuscire a comprendere come approcciarsi al paziente e come comunicare con i familiare cercando di riportare loro la realtà dei fatti...Si può dire che per essere ilprimo giorno non è andata affatto male...:D

sabato 23 luglio 2011

Finalmente un po' di vacanze

Sono arrivate finalmente le tanto bramate vacanze!! Tra mete diverse, mare o montagna, relax o avventura è arrivato il tempo di staccare dalla routine quotidiana e riappropiarci almeno per un po' dei nostri spazi. Quest'anno, essendo il primo anno di università, è stato forse ancor più difficile tenere aperti i libri alle 3 del pomeriggio in giornate estremamente calde soprattutto in ricordo delle passate estati da liceali. Se devo essere sincera non rimpiango affatto il liceo, anche perchè l'università, tra luci e ombre, è un ambiente dove è possibile ricevere delle belle soddisfazioni legate all'interesse nei confronti dei corsi tenuti e all'apprendimento di una futura professione da esercitare. Come ho detto ora però è tempo di vacanze..quindi Buone Vacanze a tutti voi!!!

martedì 7 giugno 2011

La ricerca della felicità parte...Finale stupendo!

E quando finalmente si riesce a realizzare i sogni..le amarezze che si sono incontrate...non possano far altro che rendere questo momento ancora più bello...e pieno di soddisfazione!! :D

"Alla ricerca della felicità"

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa...se hai un sogno tu lo devi proteggere..quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non lo sai fare"...sono queste le parole di una stupenda scena di "La ricerca della felicià", un film che fa davvero riflettere sulle avversità che ogni giorno incontriamo sul nostro cammino..ma esorta a non mollare nemmeno nel momento in cui sembra tutto perduto.."Se vuoi qualcosa vai e inseguila"!

La prima volta che l'ho visto mi era piaciuto molto, ma rivedendolo a distanza di qualche anno mi ha davvero emozionato...perchè penso che se davvero hai un sogno vale la pena di custodirlo e portarlo avanti!! E nonostante le porte chiuse in faccia, i rifiuti e le difficoltà l'importante è non mollare, ma crederci ancora con più forza perchè è questo che fa la differenza! ;)

Nomadi & Omnia Symphony Orchestra - Oriente